Il trebbiano superiore è il “Portarispetto”, perché questo vitigno ne ha viste tante nel corso della sua storia, sfruttato troppo spesso solo per produrre tanta uva. Eppure, accogliendo i suoi grappoli con amore e rispetto, è capace di raccontare la nostra terra con un fascino speciale. Il Montepulciano d’Abruzzo è la “Cocca di casa”, perché dopo tutto questa resta l’uva prediletta, quella di cui si va più orgogliosi da queste parti. E così via… ogni vigneto e quindi ciascun vino ha la sua personalità, rappresentata in etichetta in un modo diverso annata dopo annata, per raccontare un aneddoto di quella specifica vendemmia e la storia di Fontefico. Una storia che parla di territorio e autenticità.